
Un conflitto interiore
Duemila anni fa lo Zohar ci ha rivelato chi è l'Avversario.
Ha addirittura individuato le diverse tecniche, le strategie
e le armi di cui egli si serve.
L'Avversario è la causa recondita del caos che fagocita il mondo e lo spirito umano.
È quella voce che ci sussurra: « Adesso mangia la torta.
La dieta la cominci lunedì! »
È lui che fa nascere in noi disperazione, pessimismo, paura, ansia, dubbio e incertezza.
Così come scatena arroganza, spietatezza, avidità, gelosia, invidia, rabbia e sete di vendetta.
L'Avversario è la voce che dice: « Dai, fallo! », anche se sap-
piamo che non dovremmo.
L'Avversario è la voce che dice:
« Fregatene! Non farlo! », anche se sappiamo che dovremmo, E - quel che è ancora peggio - anche quando vorremmo opporre Resistenza e vincere il nostro comportamento
reattivo il nostro Avversario ci dissuade!
Per esempio:
•Vi ripromettete solennemente di cominciare a mangiare in modo sano, ma nel momento in cui vedete una golosa
« schifezza » l'Avversario vi convince a rimandare i vostri buoni propositi.
•Decidete di dedicare più tempo alla famiglia, ma qualcosa vi spinge a fare ancora più tardi in ufficio.
State guidando e notate una persona in difficoltà.
Il vostro primo pensiero è fermarvi ad aiutarla, ma il vostro Avversario vi convince che probabilmente ci sarà qualcun altro disposto a darle una mano.
Schiacciate sull'acceleratore per non mancare al vostro pranzo di lavoro mentre, per l'intero tragitto, l'Avversario vi fornirà ottime scuse per giustificare il vostro comportamento scortese.
Vi ripromettete di mettere da parte ogni mese una piccola somma e di avere un approccio più responsabile nei confronti del denaro, ma immancabilmente l'Avversario vi convince a spendere tutto in cose frivole, suggerendovi sempre un buon motivo per farlo.
Entrate in un negozio di alimenti naturali e biologici spendete un sacco di soldi per comprare vitamine di tutti i tipi, perché vi siete ripromessi di cominciare a nutrirvi in modo sano.
Sei mesi dopo sullo scaffale c'è una parata di flaconi di vitamine ancora mezzi pieni.
L'anno seguente si ripete la stessa cosa e vi ritrovate nello stesso negozio.
Adesso, però, giurate a voi stessi che non andrà come l'altra volta... ma non è così.
Un vostro caro amico ha fiducia in voi e vi confida un
segreto.
Promettete (a lui e a voi stessi) di non farne parola con nessuno.
Di lì a qualche giorno, però, mentrestate chiacchierando con qualcuno, l'Avversario vi spinge a spifferare il segreto del vostro amico.
In realtà vi rendete conto che le parole vi stanno uscendo di bocca da sole, nonostante sappiate che non dovreste farlo.
Un amico si trasferisce in una casa più bella della vostra, oppure sfoggia un vestito nuovo o una nuova automobile.
Vorreste essere felici per lui, ma l'orribile invidia comincia a serpeggiare nel vostro cuore e non riuscite a tenerla a freno.
Dentro di voi il risentimento e la felicità
per l'altra persona lottano per avere la meglio.